PSICOSOMATICA E DOLORE nel trattamento E.M.D.R.
Nella pratica clinica, come psicoterapeuti, ci troviamo spesso pazienti con malattie organiche gravi o con disturbi psicosomatici. la caratteristica di entrambi è il dolore cronico.
Ci sono dei sintomi non spiegati da un punto di vista medico o con un’origine fisica tra questi vi sono:
- CEFALEA CRONICA
- SINDROME DA STANCHEZZA CRONICA
- SINDROME DELL’ INTESTINO IRRITABILE
- FIBROMIALGIA
- DISTURBO SOMATOFORME.
Spesso i pazienti arrivano dallo psicoterapeuta dopo che hanno fatto tante indagini mediche, in seguito a disturbi ansiosi o a variazioni del tono dell’umore.
Si parla di disturbo psicosomatico quando vi è un disagio che limita la vita quotidiana, quando la preoccupazione dei sintomi somatici si manifesta con pensieri esagerati circa la gravità degli stessi insieme ad un’ansia elevata.
In genere la presenza per almeno 6 mesi di sintomi somatici. Spesso il paziente ha difficoltà a descrivere le proprie ed altrui emozioni, l’empatia è molto ridotta e scarsa attitudine introspettiva.
Secondo il modello olistico le malattie sono il risultato di meccanismi interagenti a livello di cellule e tessuti , dell’organismo, dell’ambiente e dei rapporti tra le persone.
Dagli studi fatti attraverso le ricerche scientifiche si è visto che eventi traumatici, specie nell’età dello sviluppo, innesca una risposta infiammatoria causando alterazioni nel sistema neuroendicrino e nel sistema nervoso centrale. Gli effetti di un trauma non elaborato sono trasmessi a livello transgenerazionale, arrivando quindi alla terza generazione. Più gli eventi traumatici sono precoci più si modifica l’espressione fenotipica del genoma tramite la metilazione del DNA.
Questi sono gli ultimi studi di epigenetica.
Dagli studi fatti già 20 anni fa si è visto che il cervello è neuroplastico e modificabile dall’esperienza.
L’ E.m.d.r., che è un trattamento psicoterapeutico, ripara le antiche memorie somatiche andando a ripotenziare il meccanismo innato di auto-guarigione per ripristinare lo stato di salute.
Grazie a questo metodo si riattiva il processo di autoguarigione sia per i disturbi organici che psicosomatici. Molti studi ci indicano quanto l’ E.M.D.R. sia molto utile nel trattamento del Dolore Cronico.
Le più recenti ricerche sul dolore riconoscono l’importanza dei fattori emotivi. Lo stesso dolore può essere traumatico di per sé per l’impatto che ha nella vita sua e dei suoi familiari.
L’ E.m.d.r è risultato molto efficace anche per quelle situazioni di ove non vi è una causa medica come ad esempio i dolori dell’arto fantasma, i disturbi psicosomatici, le cefalee, il dolore muscolo-scheletrico e il dolore neuropatico.
Il protocollo base E.M.D.R. si focalizza sulla componente emotiva del dolore, riducendo l’intensità del dolore.
Nelle persone traumatizzate le emozioni possono essere bloccate a livello fisico, in questo caso il trauma si fissa nel corpo e viene ritrasmesso tramite esso. Riuscire a capire i bisogni e come il disturbo si esprime nel paziente ci aiuta ad intervenire efficacemente.
L’ intervento terapeutico con l’ E.m.d.r. oltre a consentire l’elaborazione di esperienze traumatiche connesse alla malattia favorisce le capacità e le risorse personali per affrontare la quotidianità.
In questo scenario la psicoterapia E.M.D.R. (EYE MOVEMENT DESENSITIZATION REPROCESSING), riconosciuta dall’ Oms, come trattamento d’elezione nel Disturbo da stress post-traumatico, si è dimostrato efficace anche per vari disturbi somatici.